Ortelli Density Cube

Ortelli Density Cube stabilisce in modo:

RISCONTRABILE

CERTO

VELOCE

la massa volumica standard assoluta — che in forma abbreviata diventa MVS — dei polimeri termoplastici (HDPE).

Ortelli Density Cube determina la massa volumica in un ciclo completamente automatizzato: questo metodo sostituisce il vecchio sistema di misura della colonna a gradiente

Come funziona Ortelli Density Cube?

Il nuovo processo analitico robotizzato basato sul principio della spinta idrostatica.

Ortelli Density Cube (MVS2pro) dispone di un auto campionatore capace di analizzare 16 campioni e/o standard di massa, densità o volume in sequenza automatica.

La misura del campione avviene per immersione in un liquido con densità nota e certificata mentre  temperatura è mantenuta costante a prescindere da quella esterna.

La completa automazione esclude dal processo le interferenze dovute all’ambiente e alle capacità personali del tecnico di laboratorio.

Massa volumica standard in 6 passaggi

Lo strumento è completamente robotizzato e dopo aver preparato i campioni:

UNO. La Sonda li preleva avvicinandoli al sistema di misura

DUE. Il campione viene misurato in aria mediante la bilancia analitica

TRE. Il campione è immerso all’interno del liquido

QUATTRO. La bilancia effettua la misurazione

CINQUE. Il software elabora i dati ottenuti

SEI. I risultati sono mostrati in breve tempo a video

Il software specifico: alleato di certezza e precisione.

Il sistema Ortelli Density Cube (MVS2pro) si può controllare sia dal PC direttamente collegato, sia in remoto da un’interfaccia chiara e completa; la configurazione di tutte le componenti è semplice, pratica, intuitiva.

Le analisi fatte restano nell’archivio.

In pochi istanti è possibile risalire ai dati storici e a tutte le misurazioni effettuate per ottenerli; sarà possibile ricalcolare i dati archiviati con altri tipi di applicazioni come Excel o Access e trasferirli direttamente al LIMS.

Il sistema può essere integrato all’interno della LAN aziendale per inviare i dati analitici alle aree di competenza individuate automaticamente.

Comparazione

Comparazione

Ortelli Density Cube

Colonne a gradiente

Misura diretta con spinta idrostatica – Il campione è immerso nel liquido dal sistema robotizzato e mentre la bilancia di precisione misura la differenza di liquido spostato rispetto al campione di riferimento, il software determina la densità del polimero.

Misura indiretta per immersione – Il polimero plastico è immerso in una soluzione di liquidi (gradiente) quindi si calcola la densità osservando la sua posizione all’interno della colonna rispetto a quella delle microsferette certificate.

Sistema facilmente certificabile Ogni singolo elemento coinvolto nel processo di misura è certificato a livello internazionale. 

Procedura complessa da certificare – L’instabilità del gradiente non consente di certificarne i valori di riferimento se non con atto di fede.

Dati subito disponibili – Reparti indipendenti e allineati con accesso rapido alla rete dati del sistema

Dati non disponibili – Il metodo a gradiente non prevede gestione avanzata del dato né l’accesso tramite rete aziendale

Controllo remoto e supporto della diagnosi – Interventi rapidi e risolutivi in tutto il mondo tramite assistenza online

Sistema non raggiungibile – strumento non collegabili in rete, impossibile eseguire diagnosi e interventi da remoto

Misura molto veloce – La fase preliminare di Ortelli Cube dura circa 30 minuti e comprende l’inserimento dei campioni e la taratura via software. La misura del singolo campione richiede soltanto 120 secondi.

Misura molto lenta – Preparare il  gradiente per la richiede un minimo di 8 ore: questo è il tempo necessario per stabilizzare liquidi. La misurazione del campione è altrettanto lenta a causa delle fluttuazioni del polimero all’interno della colonna.
Sistema di misura semi sconosciuto – Se confrontato con altri sistema di misura presenta dati in apparenza errati. Questo perchè è offre precisione, riproducibilità e affidabilità mai visti prima.

Il principale sistema di misura nel mondo – la colonna a gradiente era (ed è ancora oggi) lo strumento più usato nel mondo per calcolare la densità dei polimeri. 

Risultato non influenzato da condizioni esterne– Il sistema è automatico e opera in un ambiente protetto capace di ricreare le medesime condizioni di misura ogni singola volta. Si azzera l’influenza data dalle capacità dell’operatore o la temperatura esterna.

Risultato influenzato dalle capacità tecniche dell’operatore – Nella maggior parte delle colonne a gradiente l’operatore osserva la posizione del polimero per stabilirne la densità. L’angolazione dello sguardo e le capacità soggettive portano a valori diversi dalla realtà oggettiva.

Agevolazioni fiscali – acquistabile attraverso le agevolazioni fiscali previste dal piano internazionale di transizione 4.0. Disponibile anche l’opzione di noleggio.

Non conforme –  Le colonne a gradiente non rientrano nel piano di transizione 4.0

Passaggio a nuovo metodo reso difficile dalla componente emotiva – Le novità creano scompiglio e sfidare lo stato attuale delle cose (ammettendo inesattezze nei risultati che si è sempre ottenuto) crea un disagio emotivo.

Le vecchie abitudini non richiedono alcuno sforzo – Mettere in discussione il nuovo (e più in generale quello che non si conosce a fondo) è un meccanismo di difesa che inibisce il cambiamento.